Contenuti per adulti
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Felice,
fra le gelide pene di un giorno qualunque.
Percorrendo solchi sopiti,
smarriti dinanzi al rigido senno
(vie un tempo fiere del loro sussulto,
or spiriti nascosti agli occhi di
mistiche ombre?),
eccoti incamminarti felicemente
attraverso un' unica speranza,
dentro un unico sogno.
Così corri
senza nulla vedere, nulla ascoltare!
Verso un bisbiglio sussurrato
in un placido dí:
un felice refolo che trappola fu
per un presente penoso.
Felice
in ogni vissuto giorno,
fra desideri infiniti e
quotidiane sofferenze:
il male, credo, di poco abbisogna per
far sentire la voce sua!
Sereno
nel viaggio voluto:
così fu sperato, così fu generato.
Come placida cometa,
il lontano schiamazzo nome non ha;
la luce oramai
gioia è dell' animo tuo.
Insperato
vedi l' inizio del tempo nuovo,
Inattesa
scorgi le dolci linee del terso Elysion,
fucina dell' onirica speranza.
Felice
prosegui,
fra le stridule voci e le confortanti parole,
tra l' agir creato ed il sogno atteso,
lì dove il soave suono eterna il cor tuo.
Felice
lo sei nell' aver creduto,
poiché dolce è quel viaggio
che mai nave il fruscio della
minuta sabbia udirà